Costruire una leggenda
Se si dovesse citare un monitor che ha davvero “cambiato le carte in tavola” nell’ultimo decennio, probabilmente dovrebbero esse le SCM25a Pro di ATC, un monitor che continua a offrire prestazioni impareggiabili grazie alla sua sorprendente chiarezza in gamma media, all’accurata riproduzione dei mix e al formato compatto. Grazie alll’eccezionale design e al suono inconfondibile che questo piccolo ma potente monitor di produzione britannica riesce a riprodurre, le SCM 25 Pro continuano ad essere tenute in grande considerazione e utilizzate in tutto il mondo sin dalla loro introduzione nel 2009.
Raggiungere frequenze più alte
A distanza di soli 14 anni, ATC ha annunciato le SCM25a Pro MKII. Non si tratta di una revisione radicale (né dovrebbe esserlo), ma di un aggiornamento piccolo, ma non insignificante. Le nuove ATC SCM25a MKII impiegano ora il driver SH25-76S “a doppia sospensione” di proprietà di ATC, lo stesso tweeter presente nel più grande SCM45a Pro, spesso apprezzato per il suo suono morbido, dettagliato e aperto.
Secondo le parole di ATC:
“A differenza di quasi tutti gli altri tweeter da 25 mm presenti sul mercato, l’SH25-76S ha un design a doppia sospensione che garantisce un movimento pistonico, sopprimendo la modulazione non armonica, anche ad alti livelli di pressione sonora, e consente l’uso di gap magnetici più stretti. Questo garantisce una linearità senza pari e una bassa distorsione in tutta la sua ampia banda operativa”.
In parole povere, questo si traduce in una maggiore potenza (30W rms contro i 25W dell’MK1), in una risposta estesa alle alte frequenze ben oltre i 20kHz, in una dispersione orizzontale più ampia (un risultato non da poco, considerando il già superbo sound staging dell’MK1), in una minore distorsione e in uno sweet-spot più ampio con una migliore risposta fuori asse. A parte questo, le differenze tra i due modelli sono minime: l’unica differenza fisica è rappresentata da un involucro leggermente modificato (per ospitare il nuovo tweeter) che si traduce in una differenza marginale in larghezza (271 mm contro 264 mm), profondità (411 mm contro 369 mm) e peso (25,1 kg contro 24,5 kg). Il pannello posteriore è pressoché identico, senza alcuna modifica alle connessioni o alla disposizione degli I/O. Inutile dire che anche gli altoparlanti per i medi e i bassi sono rimasti invariati.
In breve
Sebbene l’MKII non sminuisca affatto lo status già leggendario dell’SCM25 originale, raggiunge senza dubbio l’ambizione di migliorare un monitor già incredibile per raggiungere prestazioni vicine alla perfezione. Sono disponibili in stock e in demo sia la versione MK1 che MK2, quindi prenotate oggi stesso una visita per scoprire quale modello si adatta meglio alle vostre esigenze.